Leggere i classici nelle carceri italiane. Arriva “Libri Liberi”
L’Odissea, Cent’anni di solitudine, Ultime lettere di Jacopo Ortis ma anche classici di fantascienza come Gli androidi sognano pecore elettriche di Philip K. Dick.
Sono i testi, tra gli altri, protagonisti di Libri Liberi. I classici raccontati nelle carceri italiane, rassegna dedicata a portare la lettura dietro le sbarre in compagnia di attori e scrittori.
Dodici tappe in tutto, dal 6 marzo al 21 dicembre, che hanno già toccato Rebibbia a Roma e Secondigliano a Napoli, e proseguiranno tra il Beccaria, minorile di Milano, il circondariale di Bari fino alla Giudecca di Venezia. Un lungo viaggio letterario che mette insieme Edoardo Albinati con Stefano Fresi, Maurizio De Giovanni con Fabrizio Bentivoglio, Elisa Fuksas con Elena Lietti, Daniele Mencarelli con Alessio Boni, Aurelio Picca con Sergio Rubini, Rosella Postorino con Francesco Montanari, Giulia Caminito con Claudia Gerini, Igiaba Scego con Anna Bonaiuto, Donatella Di Pietrantonio con Lino Guanciale, Giuseppe Culicchia con Giorgio Colangeli, Davide Rondoni con David Riondino, Antonio Franchini con Marianna Fontana.
A tutti loro il compito di presentare i libri e leggerli alla popolazione carceraria. l’iniziativa Libri Liberi, promossa dalla Fondazione De Sanctis col patrocinio del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – e la collaborazione del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura (CEPELL).
21 Novembre 2018
Orgogliosamente indipendenti. Torna a Roma “Più libri, più liberi”
Dal 5 al 9 dicembre torna alla Nuvola dell'Eur di Roma, "Più libri, più…