Addio Nino Castelnuovo, fu Renzo ne “I promessi sposi” della Rai

Quando la Rai iniziò a scegliere gli attori per il suo sceneggiato sui Promessi sposi, il romanzo capitale di Alessandro Manzoni che tutti conosciamo, era il 1967. Si optò per una commistione di attori di teatro e di cinema, con alcuni nomi di successo (Lea Massari e Massimo Girotti) e altri meno conosciuti. Per interpretare Renzo e Lucia si scelsero due giovani: Paola Pitagora e Nino Castelnuovo. Quest’ultimo si è spento il 6 settembre, a 84 anni.

I promessi sposi è tuttora uno dei successi più grandi della storia televisiva della Rai e l’enorme fama lanciò definitivamente Castelnuovo, che si era formato al Piccolo Teatro di Strehler e aveva già esordito lavorando con registi di alto profilo: Pietro Germi per Un maledetto imbroglio, Luchino Visconti per Rocco e i suoi fratelli, Luigi Comencini per Tutti a casa.

La sua carriera, al di là dello sceneggiato Rai, conta importanti interpretazioni, dalle sortite in Francia con Jacques Demy (Les Parapluies de Cherbourg, fu Palma d’oro, allora Grand Prix, nel 1964) e Agnès Varda (Le creature) e quelle nel western con Corbucci, fino alle parti per De Sica, Loy, Lizzani, De Santis, Fulci. Per Jean-Luc Godard interpretò L’amore, l’episodio diretto dal regista francese per il film collettivo Amore e rabbia.

Senza dimenticare, ovviamente, la televisione. Oltre agli sceneggiati televisivi, fu uno dei volti di Carosello e, altro “ruolo” che lo ha reso particolarmente celebre, l’uomo che saltava la staccionata nello spot dell’olio Cuore.