Addio Bruno Zanin tempestoso frequentatore di vicende umane. Il saluto di Luigi Faccini che lo rese Dino Campana


È el 9 luglio la notizia, sbrigativa, della morte a 73 anni di Bruno Zanin, tempestoso e disordinato frequentatore di vicende umane. Ha voluto tornare polvere, in accordo con i suoi figli e credo finalmente in pace.

Spero che così sia stato. Con Marina Piperno e me, in Inganni, era stato un brusco, vivo e appassionato Dino Campana, che non ci fece rimpiangere Harvey Keitel, primo candidato per quel ruolo.

Si prese il film e gli obiettivi grandangolo che usai per il suo viso rustico attorno ad occhi azzurri perforanti. Somigliava a Dino e a Locarno, in concorso, raccolse un suo personale successo. Gli era piaciuto il set di Inganni, a suo dire quello dove si era sentito piu’ necessario e amato. Nella piccola eternità del cinema Bruno Zanin non è polvere.