Al via la carovana di cinema contro le mafie

Con un omaggio ad Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel, riparte il 3 luglio da Trevico, sua città natale, la rassegnegna di cinema itinerante contro le mafie, organizzata insieme a Libera di Don Ciotti. Un viaggio attraverso Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Umbria, Lombardia, Emilia Romagna, per portare i film nelle terre e nei beni confiscati ai mafiosi…

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Riparte la carovana di cinema itinerante contro le mafie, con Ettore Scola, idealmente, ancora al suo fianco. Al presidente onorario di Cinemovel Foundation, scomparso lo scorso gennaio, infatti, sarà dedicata la prima tappa: il 3 luglio a Trevico, in provincia di Avellino, città natale di Scola, sarà proiettato Ridendo e Scherzando, il documentario firmato dalle figlie Paola e Silvia Scola.

Il viaggio della carovana si concluderà a Parigi, come nelle scorse edizioni, il 15 ottobre, dopo aver attraversato Calabria, Sicilia, Puglia, Campania, Umbria, Lombardia, Emilia Romagna.

Libero Cinema in Libera Terra, giunto quest’anno all’undicesima edizione, ogni estate porta il cinema nelle piazze, nei parchi, nelle periferie, nelle terre e nei beni confiscati ai mafiosi grazie alla fondazione Cinemovel (presieduta dall’instancabile Elisabetta Antognoni) e l’associazione Libera, fondata da Don Ciotti.

Il programma di quest’anno, dedicato come sempre a pellicole che affrontano i temi della lotta per la  legalità e la difesa dei diritti umani, selezionate da Fabrizio Grosoli, propone 11 titoli: Fuocoammare di Gianfranco Rosi; Appena apro gli occhi di Leyla Bouzid; Lea di Marco Tullio Giordana; Redemption Song di Cristina Mantis; Due euro l’ora di Andrea D’ambrosio; Fiore di Claudio Giovannesi; Era d’estate di  Fiorella Infascelli; Taxi  Tehran di Jafar  Panahi; Il bambino di vetro di Federico Cruciani; Bella e perduta di Pietro Marcello; Mediterranea di Jonas Carpignano; Ricordi del fiume dei fratelli De Serio.

Tutte le serate del festival sono aperte da Mafia Liquida, spettacolo dal vivo tra cinema, fumetto e lavagna luminosa. Un percorso di arte partecipata per raccontare piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa, mescolando espressioni e linguaggi d’arte. Una narrazione che utilizza film, home video, materiali d’archivio e una galassia di contenuti multimediali, restituendo valore e centralità alle immagini in movimento.

Alle proiezioni di Libero Cinema assistono anche i tantissimi giovani provenienti da tutt’Italia che partecipano ai campi di Estate Liberi. Quest’anno 2 campi di Estate Liberi sono strettamente legati a Libero Cinema in Libera Terra: “La sorpresa del cinema / Fare un Festival” è il campus che si terrà in Calabria e coinvolgerà i partecipanti nell’organizzazione di eventi culturali, partecipando attivamente al rapporto tra il Festival e le comunità locali, accompagnando la comunicazione e l’organizzazione delle proiezioni cinematografiche. Ciak si gira è il campus che si terrà in Sicilia e vedrà i partecipanti impegnati nella realizzazione di cortometraggi.