Benvenuti alla scuola di sceneggiatura dell’Anac. Nel segno del grande Leo del cinema italiano

In coppia con Piero De Bernardi (nella foto di copertina) ha scritto per Sergio Leone, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Mauro Bolognini, Nanni Loy, Carlo Verdone contribuendo alla storia del cinema italiano. Ma anche formando i nomi di oggi, come Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Carlo  Mazzacurati, Gloria Malatesta, Graziano Diana, Enzo Monteleone.

Stiamo parlando di Leo Benvenuti, il grande sceneggiatore a cui è intitolata la nuova scuola di sceneggiatura che, sulla scorta di quella fondamentale esperienza, è stata ideata dall’Anac (Associazione Nazionale Autori Cinematografici ), in collaborazione con l’Apa (Associazione Produttori Audiovisivi), Siae e Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) presentata il 10 gennaio alla Casa del cinema di Roma.

Con l’obiettivo di formare nuovi talenti in ambito cinematografico e televisivo, la Scuola Leo Benvenuti con sede a Roma, si avvale di un comitato scientifico formato da Giuliano Montaldo, Pupi Avati, Carlo Verdone, Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti, Daniele Costantini, Salvatore De Mola e Mariangela Barbanente. Alla direzione è il regista e sceneggiatore Umberto Marino e presidente della scuola è Francesco Ranieri Martinotti, già presidente dell’Anac.

I corsi sono annuali e completamente gratuiti. Dei 120 candidati sono stati selezionati 12 allievi. Sono previsti seminari di Nicola Guaglianone e Gabriele Mainetti, affiancati da Salvatore De Mola, Pupi Avati, Tommaso Renzoni, Valentina Ferlan e Mariangela Barbanente per il documentario.

La scuola si propone  come “una officina in cui si va per imparare un mestiere, ma anche per farsi mettere a posto una sceneggiatura che si sente fuori fase; un luogo in cui si scrive, si impara, ma soprattutto si discute con altri autori,
giovani e più maturi, di tutte le tematiche che appassionano chi vuole dedicarsi al racconto per immagini”.

Presenti all’incontro stampa: Umberto Marino, Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti, Roberto Benvenuti, Giancarlo Leone presidente dell’Apa e Francesco Ranieri Martinotti.

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