Beppe Fiorello infiltrato tra i narcos. Su Rai1 la serie dal libro di Gianfranco Franciosi

foto di scena “Gli Orologi del Diavolo” produzione Rai Fiction e Picomedia


Un uomo comune diventato per caso un infiltrato in una organizzazione criminale di narcotrafficanti che perde tutto per fare la cosa giusta. È il cuore de Gli orologi del diavolo, la nuova fiction di Rai1 (in onda in quattro puntate dal 2 novembre) per la regia di Alessandro Angelini, liberamente ispirata all’omonimo libro di di Gianfranco Franciosi con Federico Ruffo (Rizzoli).

Protagonista Giuseppe Fiorello nei panni di Marco Merani, meccanico di grande abilità, che finisce in una spirale di compromessi rischiosi. Contattato da alcuni criminali che gli commissionano degli scafi per il narcotraffico, chiede consiglio a un suo amico poliziotto di nome Mario (Fabrizio Ferracane) che gli offre protezione in cambio della collaborazione con la Polizia italiana.

Le cose, però, non vanno come previsto e Marco si ritrova legato ad Aurelio (Alvaro Cervantes), il capo indiscusso dell’organizzazione che lo tratta come fosse un fratello. In seguito a un’operazione andata male, Marco finisce in prigione in Francia e inizia un percorso pericoloso e doloroso che lo porterà ad allontanarsi dalla sua stessa famiglia.

Produce Picomedia di Roberto Sessa, con RaiFiction e Mediaset Spagna.