Cento passi per il cinema italiano: Marco Tullio Giordana ospite d’onore di Sudestival 2020

Una scena del film “Pasolini, un delitto italiano”, con Carlo de Filippi nella parte di Pino Pelosi

Si apre con un omaggio a Marco Tullio Giordana la ventunesima edizione di Sudestival-il Festival lungo un inverno: anche quest’anno, infatti, il comune pugliese di Monopoli ospiterà per i prossimi dieci weekend (dal 10 gennaio al 13 marzo) proiezioni e incontri dedicati al cinema italiano, con una particolare attenzione agli esordi.

L’evento, organizzato dall’Associazione Sguardi, per la direzione artistica di Michele Suma, sarà inaugurato da una proiezione speciale (a vent’anni dall’uscita) de I cento passi, il pluripremiato lungometraggio di Giordana sulla vita (e sull’uccisione) del giornalista antimafia Peppino Impastato. Il regista e la co-sceneggiatrice Monica Zapelli introdurranno il film e dialogheranno con il pubblico.

Ma quello di venerdì non sarà l’unico appuntamento dedicato all’autore che, da ormai quattro decenni, racconta svolte, contraddizioni e ferite mai rimarginate della storia italiana recente.

Sabato 11 gennaio, infatti, Giordana presenterà, insieme allo scrittore e giornalista d’inchiesta Lirio Abbate, il romanzo (firmato a quattro mani) Il rosso e il nero, noir su due terroristi di opposte fazioni politiche nell’Italia degli anni di piombo dove si (con)fondono criminalità comune e trame eversive. Infine, venticinque anni dopo l’uscita di Pasolini, un delitto italiano, il regista terrà una masterclass (con lo sceneggiatore Stefano Rulli) dove si parlerà del film, del tragico (e oscuro) caso su cui è basato, di cinema civile e memoria collettiva.

Da questi due giorni d’esordio, il festival proseguirà tra i vari titoli in concorso (cortometraggi, documentari, opere prime e seconde), con l’aggiunta di incontri e masterclass nei luoghi principali della città, dal Cinema Vittoria al recentemente riaperto Teatro Auditorium Radar, passando per la Biblioteca Rendella e il nuovo Teatro Mariella.