D’Annunzio tra cinema, storia e letteratura nella rassegna (online) della Cineteca di Milano



Al via dal 15 gennaio, sulla piattaforma streaming della Cineteca di Milano, la rassegna Mussolini e D’Annunzio, il dittatore e il poeta. L’iniziativa propone una selezione di pellicole e rari documenti che restituiscono un eccezionale sguardo cinematografico sugli eventi storici di cui i due uomini sono stati protagonisti.

Tra i film di interesse letterario, sarà reso disponibile La Nave, girato dal figlio di D’Annunzio, Gabriellino, a partire dall’omonima tragedia scritta in versi dal poeta vate tra il 1904 e il 1908 (De Ferrari, 2013): la pellicola, ambientata in un’antichità barbara e sensuale, narra della fondazione di Venezia nel VI secolo d. C., e affronta i temi della lotta fratricida, della femminilità seduttiva, e della morale superumana.

Verrà inoltre presentato un documentario, Il volo su Vienna, realizzato con le immagini originali del ‘18, quando lo scrittore sorvolò la città austriaca, lanciando migliaia di manifestini tricolore che provocatoriamente esortavano alla resa e alla fine delle belligeranze. La celebre impresa di Fiume del 1919, durante la quale D’Annunzio portò avanti l’occupazione della città istriana per annetterla al Regno d’Italia – avventura andata incontro al fallimento, con lo sgombero del Natale del ’20, ad opera del governo italiano – , verrà invece ripercorsa da un inedito filmato degli anni Trenta, Gabriele D’Annunzio: Fiume.

Alla rassegna si andrà ad aggiungere anche Cenere (1916), storica pellicola diretta da Febo Mari e ispirata all’omonimo romanzo di Grazia Deledda (Il Maestrale, 2007): il film, che ruota attorno al rapporto tra una donna e il figlio illegittimo che ha abbandonato, costituisce l’unica prova cinematografica della grande attrice di teatro Eleonora Duse, notoriamente legata allo scrittore da una storia d’amore.

Il programma dell’iniziativa verrà arricchito infine da una serie di riprese documentarie attinenti al regime fascista: filmati amatoriali come Campeggio dell’Opera Nazionale Balilla (1925), Nell’Agro Pontino Redento (1933), Benito Mussolini alle gare di canottaggio sul Tevere offrono immagini inedite della propaganda fascista, mentre Benito Mussolini sul fronte russo (1941), Rodolfo Graziani: parata fascista al parco Sempione di Milano (1944) e A NOI! (1923) di Umberto Paradisi, immortalano momenti storici per l’affermazione del dittatore. Il Duce fuori Luce, racconta invece gli aspetti meno ufficiali dell’iconografia fascista.

In conclusione, sarà proiettato Per noi la guerra continua (1950) di Ermanno F. Scopinich, documentario sulla tragica condizione dei bambini mutilati nel secondo dopo guerra.

Tutti i filmati saranno resi disponibili gratuitamente, ad eccezione de: Il Duce fuori Luce, Cenere e A NOI!, che saranno accessibili al costo di 5 euro.