“Nastri dell’anno 75”: a “Notturno” di Rosi e al Ferragamo di Guadagnino



Assegnati i Nastri dell’anno a Gianfranco Rosi per Notturno, e a Luca Guadagnino per Salvatore – Shoemaker of Dreams, entrambi presentati all’ultima Mostra di Venezia. Con questi primi Nastri d’argento 2021, i Giornalisti Cinematografici inaugurano il palmarès del 75esimo anniversario del Premio.

“Un viaggio coraggioso, con uno sguardo d’autore che rende universale il suo messaggio di pace”, così la motivazione per il documentario di Rosi, che rappresenta l’Italia nella corsa agli Oscar. A Notturno – ambientato tra Siria, Iraq, Kurdistan, Libano – va  il Nastro dell’anno 75 per il “Cinema del reale” perché “racconta con lo stile di un capolavoro della fotografia, la quotidianità di chi sopravvive all’inferno di ogni guerra, vivendo sulla linea di confine tra la vita e la morte”.

Salvatore – Shoemaker of Dreams, il film dedicato allo stilista Ferragamo diretto da Guadagnino, riceve invece il Nastro dell’anno 75 per la categoria “Cinema & Cultura”, in quanto “racconto d’autore visionario e fiabesco di un’avventura unica nel ritratto di un protagonista della moda che ha trasformato il ‘saper fare’ di un artigianato speciale in una leggenda amata anche a Hollywood”.

L’annuncio dei due premi internazionali anticipa le scelte dei Nastri d’Argento sui Documentari dell’anno: a breve saranno annunciati finalisti e “cinquine” tra i 170 titoli visionati, presentati in festival o rassegne e usciti anche su piattaforme o sulle grandi reti tv nel 2020.