Il “Quaderno proibito” di Alba de Céspedes diventa serie. La riscoperta della scrittrice dalla parte delle donne


 

Quaderno proibito, il capolavoro di Alba de Céspedes del 1950, diventerà una serie tv. La storia di Valeria, 43enne schiacciata in un matrimonio convenzionale che trova nella scrittura il suo spazio di emancipazione, sarà adattato da Francesca Serafini e Giordano Meacci – la premiata ditta di sceneggiatori di Non essere cattivo e Fabrizio De André – Principe libero – per la nuova divisione Notorious Series di Notorious Pictures.

Partigiana, romanziera, sceneggiatrice e confidente di Sartre, Alba de Céspedes figlia dell’ambasciatore cubano in Italia, nacque l’11 marzo 1911 a Roma (morì a Parigi il 14 novembre 1997), ma considerò sempre la sua vera patria Cuba, di cui il nonno era stato nel 1868 il primo presidente.

Antifascista (arrestata due volte durante il regime) e scrittrice (censurata) di successo Alba ha raccontato nei suoi romanzi (Nessuno torna indietro, 1938; Dalla parte di lei, 1949; Il rimorso, 1964) il mondo delle donne che hanno vissuto la Seconda guerra mondiale, la resistenza e il lento allontanamento dal patriarcato, visto dall’interno di famiglie e matrimoni tradizionali. Tanto da essere stata colpevolmente dimenticata, insieme a tutta la sua opera per anni introvabile, e “archiviata” superficialmente come rappresentante della cosidetta lettratura femminile, nonché “rosa”.

C’è voluta Elena Ferrante e le sue lodi, probabilmente, per riscoprire i testi di Alba de Céspedes. Nuovamente pubblicati a cominciare Dalla parte di lei tornato in libreria nel 2021 per Mondadori (con l’introduzione di Melania Mazzucco), così come Quaderno proibito rieditato nel 2022 sempre da Mondadori e scelto – sull’onda della riscoperta della scrittrice – per la serialità.

Del resto Alba ha regalato anche tante donne al cinema. Così come ha rievocato la bella rassegna Alba de Céspedes e il cinema – Dalla parte di lei del 2020, a Torino e Ivrea, che ha nuovamente acceso i riflettori su quattro titoli – in particolare – che portano la sua firma di sceneggiatrice: Nessuno torna indietro di Alessandro Blasetti dal suo omonimo romanzo censuratissimo dal fascismo; Gli ultimi dieci minuti, in Cento anni d’amore, diretto nel 1954 da Lionello De Felice; poi in collaborazione con l’amica Suso Cecchi d’Amico, il film Le amiche, del 1955, diretto da Michelangelo Antonioni; e ancora il film di Franco Giraldi dal suo omonimo romanzo La bambolona del 1968.

L’adattamento di Quaderno proibito è il primo progetto sviluppato dalla divisione seriale della casa di produzione guidata da Guglielmo Marchetti – Chairman e Stefano Bethlen – CEO, che ha da poco dato il benvenuto a Benedetta Galbiati nel ruolo di head of Scripted Series Development & Production.