“In un futuro aprile”: al Biografilm Festival il doc sul Pasolini friulano

Prima delle borgate romane, del passaggio al cinema, degli interventi corsari e di molto altro, c’è stato il (giovane) Pasolini degli anni trascorsi in Friuli, a Casarsa (paese d’origine della madre Susanna) e dintorni: su questa fase si concentra il documentario In un futuro aprile, che sarà presentato all’interno del Biografilm Festival 2020 (dal 5 al 15 giugno in una “sperimentale” edizione interamente online).

Il film, diretto da Francesco Costabile e Federico Savonitto, è stato prodotto dall’udinese Altreforme in collaborazione col Centro Studi Pasolini di Casarsa, l’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), Cinemazero e Kublai Film.

Girato interamente nei luoghi “pasoliniani” del Friuli (con l’ausilio di comparse per l’evocazione di alcune scene), il doc ripercorrerà gli anni (e gli spazi) che furono il laboratorio delle prime opere letterarie (tra cui la raccolta Poesie a Casarsa e i romanzi Atti impuriAmado mio) del grande scrittore e regista, prima della “fuga” a Roma nel 1950. Un periodo in cui eventi chiave del vissuto (come la militanza nel PCI o la “scandalosa” rivelazione dell’omosessualità) si intrecciano con riflessioni e sperimentazioni che ribolliranno durante tutto il percorso successivo.

Voce narrante d’eccezione sarà quella dello scrittore Nico Naldini, cugino, amico e biografo (nel libro Pasolini, una vita) dell’autore, con cui condivideva (anche) la pratica (e la divulgazione) della poesia in dialetto friulano.