“Jean-Pierre Melville. L’ultimo samurai”. Rassegna al Palazzo delle Esposizioni di Roma


 

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospiterà dal 27 febbraio al 30 marzo Jean-Pierre Melville. L’ultimo samurai, rassegna dedicata al cineasta precursore della Nouvelle Vague e artista ispiratore di vari registi contemporanei (da Tarantino a Scorsese, da Michael Mann a John Woo).

La rassegna su Jean-Pierre Melville sarà a ingresso libero fino a esaurimento posti e proporrà più di venti titoli tra loro molto diversi. Si va da gioielli meno conosciuti come Il silenzio del mare I ragazzi terribili, alle sue opere più celebri come I senza nome, L’armata degli eroi, Lo spione. Ma comprende anche i titoli americani degli anni Quaranta e Cinquanta che hanno ispirato l’opera di Melville, come Giungla d’asfalto di John Huston o La città spenta di De Toth e anche alcuni film contemporanei che più sono debitori del maestro francese, primo fra tutti Le iene di Quentin Tarantino.

Jean-Pierre Melville. L’ultimo samurai ha come obiettivo quello di mostrare la capacità del regista di combinare una visione dell’uomo dolente e partecipe utilizzando un rigore espressivo che sfiora l’astrazione.