L’arte della timidezza. Laura Morante protagonista alla Milanesiana (il 9 luglio)

Il 9 luglio, presso l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano, nell’ambito de La Milanesiana, festival itinerante dedicato al dialogo tra le arti, sarà celebrata Laura Morante con una giornata dedicata al suo talento e alla sua carriera. L’evento è parte di questa fluviale edizione 2024 che si concluderà il 9 agosto a St. Moritz, sotto la direzione artistica di Elisabetta Sgarbi.

Dopo gli omaggi a Edgar Reitz e Enrico Ghezzi, quello dedicato all’attrice si articolerà in due momenti: alle 15.30 Giulio Sangiorgio introdurrà la proiezione completa di due opere fondamentali della sua filmografia, Oggetti smarriti di Giuseppe Bertolucci in cui la Morante calca per la prima volta il set, e Assolo, il suo esordio nella regia in cui è anche interprete di questo ritratto intimo e ironico sulle difficoltà emotive e le piccole tragedie quotidiane di una donna cinquantenne.

Alle 21.00, la serata inizierà col dialogo tra Laura Morante e Antonio Gnoli, ex capo delle pagine culturali de la Repubblica, sul tema “L’arte della timidezza”, in linea con il tema del 2024 che esplora “La Timidezza e i suoi contrari: l’arte di ascoltare e osservare il mondo”. Questa qualità ama la pace, una rarità in un mondo dominato dalle guerre. Il secondo argomento fondamentale sarà il rapporto con la Natura, soprattutto con l’Acqua. La serata proseguirà con la cerimonia di premiazione, tra cui il Premio Rosa d’Oro a Anne Carson e Laura Morante, il Premio SIAE a Paolo Fresu, e il Premio Regas per gli “Artisti dell’innovazione” ad Andrea Moro. La giornata si concluderà con la proiezione di Ciliegine (2012), una commedia italo-francese diretta e interpretata da Laura Morante, vincitrice del Globo d’Oro come Regista rivelazione.

Nel suo percorso legato alla letteratura Laura Morante ha debuttato nel 2018 come scrittrice con il libro Brividi immorali, una raccolta di racconti lievi e profondi sulla vita e niente altro. Con le note (musicali), in testa e in coda agli interludi di Nicola Piovani. Nel 2022, ha preso parte al film Il Colibrì di Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi (casa editrice La nave,2019) è stato candidature del premio strega, e recentemente ha recitato nel film Folle d’amore – Alda Merini di Roberto Faenza.

Elisabetta Sgarbi quest’anno oltre alle sue molteplici esperienze nel campo della regia, ha intrapreso la sfida di portare sullo schermo il romanzo di Giorgio Scerbanenco, L’isola degli idealisti, pubblicato nel 2018 dalla sua casa editrice La nave di Teseo.
Il link per prenotarsi agli appuntamenti a ingresso gratuito.