Margherita laica e ribelle. Giulio Base racconta la Hack su Rai1 (dalla sua autobiografia)


 

Sono appena iniziate le riprese del film Margherita delle stelle, diretto da Giulio Base e scritto da Monica Zapelli con Federico Taddia, già coautore di Nove vite come i gatti – I miei primi novant’anni laici e ribelli, l’autobiografia di Margherita Hack (12 giugno 1922- 29 giugno 2013) a cui si rifà il film per la tv.

Al centro del racconto l’incredibile universo della grande astrofisica che avrà il volto di Cristiana Capotondi. Il film è ambientato a Firenze, luogo d’origine della studiosa. L’ambizione del regista è raccontare la vita della ricercatrice, da sempre ribelle e anticonformista, in una linea temporale che va dagli inizi della sua carriera fino al grande traguardo: la prima donna alla direzione dell’Osservatorio Astronomico di Trieste.

Nel cast Cesare Bocci che vestirà i panni del padre Roberto, ma  anche Sandra Ceccarelli e Flavio Parenti, nei ruoli della madre e di Aldo De Rosa, il marito della Hack.

Il film è prodotto da Rai Fiction con Minerva Pictures di Santo Versace e Gianluca Curti e sarà trasmesso prossimamente su Rai1.