Premio Maccari 2024 a Luchetti-Starnone. Il gusto della letteratura sul grande schermo


Tre giorni dedicati al cinema e alla letteratura: dal 19 al 21 luglio a Cetona (SI), con proiezioni, incontri e musica. La nuova edizione di CetonaCinema/Premio Maccari, dedicata agli sceneggiatori esordienti, quest’anno pone un’attenzione particolare sul prezioso scambio culturale tra i due modi. Il fil rouge del programma è “Cinema e scrittura: l’arte della trasformazione”.

La manifestazione è una delle poche in Italia a dedicarsi specificamente al cinema e alla scrittura, riflettendo sulla tradizione e il futuro della sceneggiatura italiana. Essa vuole andare ad esplorare questo connubio e investigare le forme contemporanee di quest’arte della  trasmutazione, della metamorfosi, della decostruzione. Attraverso il dialogo con autori, registi e sceneggiatori, si dirige al cuore della relazione che sta alla base di tale processo, esplorandone l’elemento di autonomia e originalità.

La serata di apertura, dedicata a Marcello Mastroianni, si terrà il 19 luglio alle ore 21:30 in Piazza Garibaldi con la proiezione del film Marcello di Mimma Nocelli, alla presenza della regista e di Enrica Bonaccorti.

Mentre il 20 luglio momento clou con la consegna del Premio Maccari alla coppia Luchetti-Starnone per l’ultimo film frutto della loro collaborazione: Confidenza  un dramma-thriller basato sull’omonimo romanzo del 2019 dello scrittore. Il regista Daniele Luchetti e lo scrittore Domenico Starnone, il 21 luglio (ore 16, presso la Sala SS. Annunziata) racconteranno in una masterclass la loro collaborazione già rodata ne il precedente Lacci. Analizzeranno insieme il legame intimo tra autore e regista, evidenziando come l’autore diventa parte cruciale nella trasformazione del testo in un film, rivelando così il processo di trasmutazione creativa.

Il Premio Maccari è un concorso biennale dedicato agli sceneggiatori esordienti, organizzato dalla Fondazione Lionello Balestrieri in collaborazione con l’Associazione Casa Bianchini Balestrieri.

Il tema di quest’anno è “Aspettando la gloria – La nuova Bohème”. Nel corso della tre giorni interventi di  Mimma Nocelli, Enrica Bonaccorti, Filippo Bologna, Maurizio Braucci e Maria Gimenez Cavallo, insieme ai giovani autori dei 12 soggetti finalisti.

Sempre il 21 luglio (ore 11, sotto le Logge di Piazza Garibaldi), si terrà un’altra masterclass con lo sceneggiatore Filippo Bologna: “Quasi la stessa cosa: forme e pratiche dell’adattamento” per nel vivo della pratica di questa “traduzione”, dalla a prima fase della lavorazione nella quale viene preparata una rielaborazione dell’opera letteraria o originale, generalmente basata sull’intreccio, in preparazione della sceneggiatura e quindi della vera e propria trasposizione cinematografica.

La manifestazione si concluderà con un’altra masterclass tenuta dallo sceneggiatore Maurizio Braucci e la direttrice artistica Maria Gimenez Cavallo. Insieme per esplorare il mondo de Le Vele Scarlatte di Pietro Marcello, basato sull’omonimo romanzo di Aleksandr Grin (Riuniti 2020) che chiuderà la manifestazione.