Solo per una notte. La Festa invisibile e resistente di Cinema del reale e c’è anche Bookciak


Dal tramonto all’alba proiezioni, visioni ed esorcismi musicali. L’appuntamento è il 13 luglio al Castello volante di Corigliano d’Otranto (LE) con una “Festa Invisibile” di Cinema del reale, lo storico festival diretto da Paolo Pisanelli che quest’anno, dopo venti edizioni, causa le miopi politiche culturali, si ritrova senza alcuna certezza sui finanziamenti pubblici, proponendo quindi una notte di resistenza autoprodotta.

Un appuntamento stra/ordinario con il cinema del reale più spericolato, inventivo e aperto agli sconfinamenti dei generi che ritorna, quest’anno, con proiezioni, percorsi espositivi, performance, esorcismi musicali e una festa pazza che farà vibrare il Castello ed il Borgo Volante di Corigliano d’Otranto.

“In attesa di avere risposte certe da parte delle istituzioni (Regione Puglia e Apulia Film Commission), sottolinea la direzione del festival, “in merito al sostegno di Apulia Cinefestival Network, la Festa di Cinema del reale ha scelto di mantenere, anche se solo per una notte, l’appuntamento estivo con il suo pubblico, una comunità creativa che ogni anno si ritrova per vivere e partecipare a un evento coinvolgente e originale che nell’arco di venti edizioni è sempre stato capace di inventare e reinventarsi. Quella con il pubblico è una relazione che si fonda sullo stretto legame fra lo staff, i volontari e la comunità del borgo di Corigliano d’Otranto, che ogni anno viene coinvolta attivamente in un processo di co-creazione della Festa”.

Quest’estate sulla torre del Castello Volante sventolerà una bandiera bianca: un simbolo dell’Invisibile che è il tema portante della Festa. L’invisibile di chi è oppresso dalle guerre, dai genocidi che si consumano nel mondo sotto gli occhi di tuttə, di chi si sente incapace di opporsi al clima di incertezze globali, di chi vuole ritrovarsi in una visione comune e in un ideale di mondo da ripensare nella cura delle relazioni. L’invisibile di corpi, storie, identità che troppo spesso non vengono viste.

La bandiera bianca è anche il segno di una resa invincibile di chi crede nel lavoro culturale ma non ha più risorse e tempo necessario per programmare e organizzare la ventunesima edizione della Festa di Cinema del reale e dell’irreale che viene rimandata nel prossimo autunno, se ci saranno le condizioni per poterla realizzare.

La Festa incrocia quest’anno “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”, festival itinerante promosso da Italea Puglia in occasione dell’“Anno delle radici italiane” celebrato quest’anno dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), per valorizzare le storie delle comunità e le tradizioni autentiche del Tacco d’Italia.

in programma Emigranti di Franco Piavoli, in partnership con CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa; Fata Morgana di Lino del Fra in collaborazione con Cecilia Mangini; Metaponto la via del tabacco di Libero Bizzarri; Klama, estratto dal film Il sibilo lungo della Taranta di Paolo Pisanelli, storia di una bellissima canzone in griko su un migrante salentino di Franco Corlianò. Tra le proiezioni anche la presentazione dei bookciak vincitori dell’edizione XII di Bookciak, Azione! premiati lo scorso anno a Venezia da Nichi Vendola presidente di giuria.

Come ogni anno, poi, saranno inaugurate durante la Festa le mostre del percorso espositivo Visioni del Sud, un programma di residenze artistiche e percorsi espositivi, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione artistica contemporanea e che trasforma il Castello Volante in un cantiere delle arti visive. Visioni del Sud è a cura di Francesco Maggiore e Paolo Pisanelli.
L’11 luglio apre “Viaggi nelle terre del rimorso”, racconto del tarantismo attraverso immagini fotografiche, documenti editoriali e riletture contemporanee. In mostra le opere di Franco Pinna, Chiara Samugheo, Francesco de Raho, Andrè Martin e di autrici e autori contemporanei: Alessia Rollo, Motus, Mauro Bubbico. La mostra è a cura di OfficinaVisioni, Big Sur, Cinema del reale e Errata Corrige e sarà aperta fino al 27 ottobre.
“Polaroid Polaroid”, invece, è dedicata al primo sbarco di migranti albanesi in Puglia nel 1991, a cura di Cinema del reale e Big Sur con le fotografie di Paolo Pisanelli;
“Korìana. Storie e voci dal Castello di Corigliano d’Otranto”, è infine un viaggio in cinque episodi che esplora la storia e le storie del Castello di Corigliano d’Otranto, con le voci di chi lo ha vissuto e di chi lo attraversa ancora oggi. Il podcast è realizzato da Mariangela Ciriello.

L’evento è autofinanziato e può essere sostenuto attraverso il pre-acquisto del biglietto o con una donazione alla campagna crowdfunding sul sito di go get funding, a questo link.

Qui il programma completo