Ultimo ciak film tv su esodo giuliano-dalmata. È “La Rosa dell’Istria” di Tiziana Aristarco


È all’ultimo ciak il film per la tv di Tiziana Aristarco La Rosa dell’Istria, liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? (Mursia 2005) di Graziella Fiorentin che quella dolorosa pagina di storia l’ha vissuta da ragazzina con la sua famiglia.

Parliamo, infatti, dell’esodo forzato della popolazione italiana dai territori giuliano-dalmati a seguito degli sviluppi della Seconda guerra mondiale, quando nel ’43 con l’armistizio e l’esercito allo sbando, Istria e Dalmazia – fino ad allora nei confini dell’Italia fascista –  finirono oggetto di annessione da parte della Jugoslavia di Tito e luogo di vendette, eccidi e pulizia etnica passate alla storia come i massacri delle foibe (celebrati col Giorno del ricordo, il 10 febbraio).

È in questo contesto che si sviluppa la storia di Maddalena Braico (Gracjela Kicaj) e della sua famiglia costretti a lasciare la loro casa in Istria per cercare rifugio in una piccola cittadina del Friuli dove vive lo zio. Per raggiungerlo i Braico sono costretti ad una fuga rocambolesca in cui si perdono anche le tracce di Niccolò, l’adorato fratello di Maddalena. Una volta arrivati in Friuli, però, Maddalena viene additata come una straniera, suo padre (Andrea Pennacchi) non riesce a trovare un lavoro, l’intera famiglia vive la triste condizione degli esuli, sradicati dalla loro terra e dalle loro abitudini e da tutto ciò che prima era la loro vita in una patria che avrebbe dovuto accoglierli e che invece li respinge.

La Rosa dell’Istria non è un film sulle persecuzioni di Tito – riferisce la stessa scrittrice a Il Piccolo -, ma una storia intima sul dopo esodo, raccontiamo persone che hanno dovuto cercare salvezza, famiglie divise con anziani rimasti e giovani profughi”.

Scritto da Maximiliano Hernando Bruno e Angelo Petrella il film è una coproduzione Rai Fiction – Publispei – Venice Film, prodotto da Verdiana Bixio, Alessandro Centenaro e Maximiliano Hernando Bruno. La data di messa in onda Rai sarà, con ogni probabilità, quella intorno al Giorno del ricordo, ossia il 10 febbraio 2024.